Sergio Sablich
L'ALTRO SCHUBERT
Edizioni - EDT - Torino - 2002
Brevi note dal sito dell'Editore:
La reverenza al mito di uno Schubert tutto modestia e candore, artista
"naturale" e creatore "inconsapevole" di melodie immortali, non rispecchia né la
pienezza tragica della sua vita né il suo forte impegno artistico, al quale
destinò i più alti messaggi interiori e subordinò la propria amara vicenda
esistenziale e professionale. Creato nell'Ottocento romantico sulla falsariga
del "maestro del Lied", questo mito si è tramandato fino a noi perpetrando un
falso, prima ancora che critico, umano. Attraverso l'attento vaglio delle
testimonianze originali, questo studio affronta alcuni degli enigmi che
continuano a circondare la figura umana e artistica di Schubert: dai misteri
sottesi a una biografia sommersa, povera di avvenimenti ma non di conflitti - su
tutti il tema, finora sovente rimosso, dell'omosessualità -, agli elementi
stilistici e simbolici che chiariscono, nei diversi generi (anche in quelli
apparentemente secondari) la sostanza compositiva fondamentale e distintiva
della sua musica. La nuova immagine che ne risulta indica, dietro la maschera di
una doppia natura, l'esistenza di un altro Schubert, sfuggente ma non
incomprensibile: la parte più vera del suo stesso mito.