07/03/2011
Cari Amici
Ricorre oggi l’anniversario della morte di Sergio e come ogni anno desidero condividere con voi questo momento di ricordo; mi fa stare bene pensare che siamo in tanti a vederlo ancora oggi con quel sorriso sornione o con quel viso scuro dei suoi momenti no.
Quest’anno non ho voluto sollecitare ricordi a lui dedicati nel giorno della sua scomparsa, ma certo vado con il pensiero al 7marzo 2007 ,quando Eleonora Negri mi propose di ricordare Sergio al Lyceum e arrivarono a Firenze gli amici dell’Orchestra Sinfonica della Rai, Sivia Cappellini Sinopoli e Quirino Principe, che ci regalarono emozioni indimenticabili.
Il 7 marzo 2009 il ricordo fu affidato a Pietro De Maria, per un concerto degli Amici della Musica, e l’anno scorso Torino ha dedicato a Sergio un memorabile Helias di Mendelssohn eseguito dall’Orchestra Sinfonica della Rai e il convegno su Ingmar Bergman a cura dall’Università di Torino in collaborazione con il Museo del Cinema.
Non vi nascondo che ce l’ho messa tutta perché Sergio continuasse ad avere ogni anno un riconoscimento importante: mi è sembrato così di poter dare un significato diverso al 7 di marzo e mi è servito a soffrire meno al pensiero dei mesi precedenti l’ictus, al ricordo del 27 gennaio e ai terribili giorni di coma che sono seguiti.
Ma il ricordo deve necessariamente rientrare nella sfera personale, ed io ho la certezza che gli amici sapranno comunque stringersi idealmente a noi e fermarsi un momento a pensarlo.
Quello che veramente vorrei per il futuro, è legare il nome di Sergio a qualcosa di molto concreto, ad esempio una borsa di studio per giovani musicologi o per studiosi bergmaniani, che sarebbe il giusto coronamento a tutto il suo lavoro. Questo mi piacerebbe molto e questo cercherò di realizzare.
Un forte abbraccio,
Marina